IL 40% DI 80 DENARI
Cosa succede, cosa succede in città, diceva una canzone, nel caso nostro sulle spiagge, dove il colore scuro è diventato preminente, ma senza abbronzatura, quella vale solo in pennsylvania avenue.
Un renzi trionfante presiede il consiglio dei ministri, attorniato da eunuchi e ninfette, tutti pronti ad eseguire ordini, al fine di esperire in pieno un disegno di cui conoscono poco o nulla.
L'importante è rimanere in sella, anche con avviamento votante extra schedulato, ma la centralità dell'Italia era troppo importante, come i suoi titoli di stato. La caduta italiana, infatti, sia politica che finanziaria, poneva problemi di equilibri internazionali, ed ecco la funzione dei cinque stelle, partito di protesta depotenziata che non incide e non pone dubbi sull'euro, come in Francia, per esempio.
La presa d potere del carrista, esautorando il governo in carica, ha posto il primo paletto della conquista massonica, su cui si sono riversati gli altri, la paura e l'impoverimento economico, come da teoria dello shock economico di Friedman. Comunicare che il paese è stato ad un passo dal default, falsamente, ha preparato il terreno alle manovre di imposizione fiscale che sono state percepite come ancora di salvezza prima del baratro.
Da Monti a Renzi ci sono state le elezioni politiche che hanno segnato l'impasse e il Letta junior, mandatoci dal quirinale per interposto potere. Il posto per Matteo era caldo, visto come unica risorsa possibile per un salto ulteriore verso l'alto, in salsa compasso senza elezioni, tanto la gente non conta, non protesta.
Il tocco kalergiano, che aveva già preparato il paese con morti sui barconi, è diventato più forte, con la sua seconda parte, l'invasione vera e propria con malattie endemiche incluse, perché di cordoni sanitari non se ne parla proprio.
Ecco che Boldrini, Kyenge e Renzi assumono un significato differente, un quadro più completo, quasi esiziale, come Costantinopoli nel 1453, e papa Boldrino I, dà manforte a questa visione.
Non potendo abbattere il cattolicesimo nella popolazione, se lo sono comprato con il terzo papa compassato. Poveri rom, poveri fratelli islamici, ecco la parole d'ordine che completano il disegno
di conquista, anche se la grecizzazione è lontana.
Il mercato, molto sottovalutato, il massimo toccò oltre 44.000 punti e siamo appena sopra i 22.000, è attraente e la diffusione dei suoi titoli di stato, la profittabilità dei titoli azionari e il non completamento del piano di negritudine, hanno determinato la necessità del 40% renziano, che lo mette al riparo da elezioni anticipate, grazie anche al ritardo dell'esplosione Mose, quando si dice la casualità togata.
Anche il fatto che il paese sia di fatto de-industrializzato e che molte aziende storiche di qualità sia in mano straniera, rende il paese poco difendibile, visto che possiamo puntare solo su terziario, turismo e agricoltura limitatamente, vista l'apertura UE alle arance e olio del Marocco.
I piddini a Strasburgo hanno votato a favore, e immaginiamo già la Moretti e Boschi nelle loro arrampicate sugli specchi per giustificare un toto folle. L'avranno fatto a loro insaputa?
Un renzi trionfante presiede il consiglio dei ministri, attorniato da eunuchi e ninfette, tutti pronti ad eseguire ordini, al fine di esperire in pieno un disegno di cui conoscono poco o nulla.
L'importante è rimanere in sella, anche con avviamento votante extra schedulato, ma la centralità dell'Italia era troppo importante, come i suoi titoli di stato. La caduta italiana, infatti, sia politica che finanziaria, poneva problemi di equilibri internazionali, ed ecco la funzione dei cinque stelle, partito di protesta depotenziata che non incide e non pone dubbi sull'euro, come in Francia, per esempio.
La presa d potere del carrista, esautorando il governo in carica, ha posto il primo paletto della conquista massonica, su cui si sono riversati gli altri, la paura e l'impoverimento economico, come da teoria dello shock economico di Friedman. Comunicare che il paese è stato ad un passo dal default, falsamente, ha preparato il terreno alle manovre di imposizione fiscale che sono state percepite come ancora di salvezza prima del baratro.
Da Monti a Renzi ci sono state le elezioni politiche che hanno segnato l'impasse e il Letta junior, mandatoci dal quirinale per interposto potere. Il posto per Matteo era caldo, visto come unica risorsa possibile per un salto ulteriore verso l'alto, in salsa compasso senza elezioni, tanto la gente non conta, non protesta.
Il tocco kalergiano, che aveva già preparato il paese con morti sui barconi, è diventato più forte, con la sua seconda parte, l'invasione vera e propria con malattie endemiche incluse, perché di cordoni sanitari non se ne parla proprio.
Ecco che Boldrini, Kyenge e Renzi assumono un significato differente, un quadro più completo, quasi esiziale, come Costantinopoli nel 1453, e papa Boldrino I, dà manforte a questa visione.
Non potendo abbattere il cattolicesimo nella popolazione, se lo sono comprato con il terzo papa compassato. Poveri rom, poveri fratelli islamici, ecco la parole d'ordine che completano il disegno
di conquista, anche se la grecizzazione è lontana.
Il mercato, molto sottovalutato, il massimo toccò oltre 44.000 punti e siamo appena sopra i 22.000, è attraente e la diffusione dei suoi titoli di stato, la profittabilità dei titoli azionari e il non completamento del piano di negritudine, hanno determinato la necessità del 40% renziano, che lo mette al riparo da elezioni anticipate, grazie anche al ritardo dell'esplosione Mose, quando si dice la casualità togata.
Anche il fatto che il paese sia di fatto de-industrializzato e che molte aziende storiche di qualità sia in mano straniera, rende il paese poco difendibile, visto che possiamo puntare solo su terziario, turismo e agricoltura limitatamente, vista l'apertura UE alle arance e olio del Marocco.
I piddini a Strasburgo hanno votato a favore, e immaginiamo già la Moretti e Boschi nelle loro arrampicate sugli specchi per giustificare un toto folle. L'avranno fatto a loro insaputa?