domenica, marzo 17, 2013

COMPASSI E TOGHE VERDI UNITI DA HORUS

Ragnatele onnivere mi accolgono davanti ad una porta chiusa da qualche mese, anche un po' pallida ed assorta, con alcune tamerici salmastre ed arse.
Sono passati piú di tre mesi dalla chiusura di questo blog, ma sono pure successe alcune cose interessanti oltre le previsioni scritte qui sopra che vanno guardate con occhio critico, visto che quello di Horus e' sceso in campo. 
 Il caos politico nato dall'insipienza del giaguaro, dalla prosopopea  montiana e dalla rimonta silviesca, ed anche dalla rabbia della gente che ha votato massicciamente Grillo, ben oltre i sondaggi ufficiali, ha scombussolato i piani iniziali, generando reazioni differenti.
Da una parte,  e' entrata in campo, more solito, la cavalleria togata, per eliminare Silvio, sempre snobbato e mai capito, sbagli enormi compresi. Dall'altra, si tratta nel caso il giaguaro perda pure la coda oltre le macchie. Baffino, si ritaglia dietro le quinte il ruolo di regista per un accordo con il pdl, nonostante le schermaglie astiose di questi giorni, dove il non votare a sinistra viene rinfacciato come un atto di inciviltà.

Se giudici e giaguari non funzionassero, una figura economica o istituzionale varerebbe un governo del carrista ungherese, con sangue compassato, naturalmente, tipo Visco, per esempio.
Ma la geo-politica, non ha dormito e, velocemente, ha ristabilito lo status quo ferito da Benedetto XVI.  Un conclave velocissimo dove il vincitore e' un gesuita, come da programma. Se non puoi battere il tuo nemico , portalo a cena, dice il saggio. 
Bergoglio era giá stato vicino al trono di Pietro dopo la morte di Giovanni Paolo II, spinto moltissimo dal cardinal Martini, massone da tempo, iniziato come muratore (pure lui, eh le coincidenze), ma i tempi non erano maturi. Anche altri cardinali sono seguaci del compasso, ma non hanno il passo giusto per il soglio pontificio. Prima di calare l'asso, i massoni si sono presi pure la presidenza IOR, con Von Freyeberg, cavaliere di Malta, tifo dei guns and roses senza fiori e amico di Josef e kulona.
Eliminati dalla casa Scola, troppo vicino a comunione e fatturazione, Scherer, con pochi agganci dai non italiani, e Tarcisio Bertone, troppo ingombrante per una candidatura odierna. Uno deo tre e' compassato.
Voci all'interno della compagnia sussurranno cose eclatanti per il futuro, che forse un giorno potranno essere svelate.... 
Il piano prevede il tris con il Presidente della Repubblica, ma nel mentre, sono stati eletti ipresidenti i Camera e Senato, dove il Pd, dalla moralità diversa dai berlusconiani, e' riuscito a mettere i suoi candidati. 
I compiti a casa, per noi, saranno sboldrinare e sgrassare? Detto ciò, il post one shot, finisce qui, e per quelli che interverranno, un salutissimo...
P.s.
Altro tassello sarà il presidente della repubblica, che non sarà Draghi, giá designato per il prossimo giro, ma........