LA TAVERNA DECADUTA
Cosa ne sarà di quest'anni 90?
anzi 2013, anno 2 dell'era massonica ufficiale, quella ufficiosa
parte prima, molto prima.
Alla fine, con tanto di
bicchierata in largo fichetti, sputazzi vari nelle infime taverne
romane, si è conclusa la storia berlusconiana in senato, quella
almeno in prima persona.
La fretta di concludere la
faccenda è sospetta, violato anche il regolamento di voto al senato
per non avere soprese, Alfini e seguaci comprati con un piatto di
lenticchie del simply e, fuori la zeppa di Arcore, hai visto mai che
dica qualcosa sull'uscita dall'euro?
Certo, la chiarezza di idee nel
governo resta un must, anche se tendenziale ed asintotico verso il
meno infinito, tipo le rate imu da far ripagare in base ad un teorema
non ben chiaro, visto che era stata abolita, però si somma alla
tares e forse alla uic, che già commuove la camusso, il cui
sindacato con circa 3000 sedi non ha pagato ici ed imu, come gli
altri sindacati e le banche d'altronde.
Il governo ha già trovato il
colpevole, un certo pigreco, sicuramente disfattista ed
anti-italiano, una costante.
Il progetto britannia,
agglomerato massonico di altissimo livello, finalmente arriva al
traguardo ed al via libera, finalmente l'Italia come Spagna e Grecia,
però con le armi Di Girolamo, Kyenge e Alfini in gran spolvero. Arni
di distruzione di massa? Sicuramente di maroni e di nazioni.
La deindustrializzazione italica
è ormai completa, sono rimasti servizi e turismo, la servitù è a
portata di mano ed i servi sono ansiosi di portare a termne la
missione con finte privatizzazioni e saldi di gioielli di famiglia.
Gli ordini vanno eseguiti, mica si scherza, tipo la televisione di
stato spagnola, chiusa, come quella greca.
Tangentopoli, tav, falcone e
borsellino, panfilo britannia, tutto di seguito, poi la zeppa
berlusconi, adesso possono lavorare in pace, con la regia del
carrista, la genuflessione piddina nel mentre va in onda il confronto
fra tre tenori senza corde vocali e il folklore a 5 stelle, che si
radunano in taverna per il rito dello sputo collettivo.
Intanto in Germania governo di
coalizione con aumento della spesa pubblica, con grandi risate verso
di noi, in Francia il servo Hollande, fratello maggiore di Letta, ha
deluso come Samaras in Grecia, tutte e due bildy boys, con politiche
dissennate ed omicidi di stato, Obama ai minimi storici americani,
però islamicamente tutti corretti.
Il progetto di fondere disperati
africani e magrebini con i tartassati italiani va avanti, fase
evoluta del piano kalergi, in modo da trovare mano d'opera a basso
costo senza andare in posti lontani dove comandano già i cinesi,
ecco spiegata Kyenge ed accoliti ex-ginevrini dietrologicamente
apertissimi.
L'unico dato incognito rimane la
rabbia collettiva italica, non veicolata da un generale carismatico,
altro motivo della defenestrazione berlusconiana pur con tutti i suoi
limiti e sbagli, sempre sul punto di esplodere, che denota ormai una
fusione di intenti fra le varie componenti.
Iron balls, però, ha parlato di
un'Italia progonista in Europa nel 2014, nonostante continui a
ripetere che la cessione di sovranità e necessaria, si vede che
kabobo ha passato a lui le visioni prima di ritirarsi a vita privata.
In Ungheria non la pensano così, si sono ripresi la Banca Centrale,
hanno congedato il fmi, hanno aumentato le pensioni ed abbassato i
costi sociali, sia mai che sia una via praticabile?
Il carrista, quando si parla di
ungheresi ha solo una risposta: Ti34, ed è subito eternità