domenica, marzo 27, 2011

LO STUPRO SOLIDALE

Le notizie a volte, ti portano a scrivere un articolo anche se non volevi, per svariate motivazioni. Per la stupidità della loro essenza, per l'ignominia di cui trasudano, per la curiosità, raramente per la bellezza o l'afflato cerebrale.
Incerto se procedere come un panzer contro l'ignavia del governo, o presunto tale, relativamente all'invasione dei clandestini maghrebini, ho letto, quasi per caso, le dichiarazioni del sempre costantemente intelligente D'Alema inerenti al rimpianto per il suo Pci.

Ho legato queste dichiarazioni sul passato, di quando andava, per esempio, a Cuba da Fidel che li convocava in un night per parlare, oppure dello straordinario viaggio in Cina dopo la vittoria di Xiao Ping, organizzato dal grande possidente terriero silenzioso Don Enrico, a quelle sui fatti odierni, sulla considerazione che 20.000 persone in più, non cambiano la vita di un paese moderno.

La stupidità e l'arroganza sono pari alla mancanza di visione del futuro che alberga nell'augusto cervello, tipicamente comunista e, quindi, con riguardo pari allo zero per la gente che deve sopportare la vicinanza con i clandestini a cui tutto è permesso e che se ne fottono di ogni regola civile. Clandestini arrivati armati di cellulare ultima generazione, Nike e sigarette. Proprio come tutti i diseredati del mondo.

La stupidità diventa clamorosa se uno guarda i costi dell'operazione, 180 euro al giorno a testa per ogni cazzo di clandestino che arriva a sbafo in questo disgraziato paese. In un momento difficile a livello congiunturale, accetti questa bomba sociale ed economica così, senza battere ciglio, e a quelli senza casa ai disoccupati, cosa cavolo pensi di dire?

Un'invasione programmata a Pechino da tempo, in modo da svuotare il serbatoio africano e spingere la conquista, lenta ma inesorabile, verso nord, l'agognato sbocco marino, vera ossessione gialla. Il futuro si giocherà sul possesso di materie prime di cui l'Africa è colma, COLTAN la parola d'ordine, e Pechino, possiede già vari stati subshariani. Per adesso si limitano ad usare i muslim come ariete verso di noi, per poi passeggiare sulle macerie.

L'unica salvezza sarà la rabbia della gente, incapace ancora di una rezione forte, ma pronta ad escalation improvvise ai primi fatti gravi che, inevitabilemente, arriveranno. I cittadini italici, il loro futuro, le loro speranze, il loro modo di pensare il domani, non viene mai calcolato, errore grave per una classe politica stupida, cialtrona e decadente.

Chissà se le giornaliste di Repubblica, vogliose di adozioni di ragazzi clandestini, quelli italiani è meglio lasciarli negli orfanotrofi, descriveranno come equo e solidale anche il primo stupro degli invasori.