domenica, dicembre 13, 2009

OI NOMOI



A volte è strano capire quale sia il nostro confine, il limes oltre cui finisce la nostra intelligenza ed incomincia la stupidità.

Ma se il Vallo Adriano che ci difende dagli attacchi dei barbari, non funziona con attacchi dall’interno, cosa possiamo fare?

Se il possibile invasore è solo accampato al di fuori delle mura, perché dargli degli ulteriori vantaggi abbassando difese interne, aumentando confusione, smarrimento e rabbia diffusa?

Leggendo il caso della maestra al contempo suora in Veneto, subito contestata da un comitato di genitori democratici coordinati da una cassintegrata dell’Alitalia, il segno totale della stupidità si è stagliato nel cielo in una giornata già contraddistinta dal grigiore delle nuvole.

E se l’insegnante fosse brava? Non importa, si contesta il simbolo in nome di una laicità teorica e completa dello stato, indifferente ai venti che percorrono dalle Alpi alla Sicilia, scuotendone le fondamenta.

Un razzismo rovesciato, immensamente, terribilmente e completamente idiota, da combattere senza tregua. Il nostro è un territorio che si allunga nel cuore del Mar Mediterraneo verso l’Africa ma, contemporaneamente, è anche attaccato saldamente all’Europa Continentale da est a ovest, ed è proprio questa centralità ad essere stata sempre stato oggetto di interesse di molti popoli. Una testa di ponte che dà adito a centralità di scambi tra due continenti e due mondi differenti, anche nella concezione di vita.

Non capire questo, vuol dire essere sconfitti senza timore di dubbi. Se poi le nuove generazioni verranno cresciute nel disprezzo delle origini e delle tradizioni, diventeranno indifferenti allo scempio che verrà.

Uno stato laico e razzista verso le proprie tradizioni ha un futuro? Nel caso in esame l’insegnante era benvoluta dai bambini è non invadente dal punto di vista culturale. Questo per dire che non infarciva con il proprio credo le lezioni d’italiano. Visto il parlato scadente di molti insegnanti laici, è proprio lì il problema, o è il simbolo pericoloso di una fase involutiva che ci porterà al dissolvimento?

Seguire i principi anche se accantonati perché vetusti, non è contra legem, anzi ne segue il loro significato morale, persino socratico. L’importante è non cedere all’illusione del deserto dei tartari, perché loro sono lì, anzi, a volte sono qui travestiti da comitati di genitori.

Però la cassintegrata dell’Alitalia, potrebbe sempre ambire al parlamento come altre sue colleghe. In questo caso però, potremmo suggerire all’interessata di parlare con il compagno Fini, potrebbero intendersi. Stessa lunghezza d’onda e affinità elettive. Alla fine ci saranno anche i trenta denari, ovviamente rivalutati.

Italo Muti