venerdì, giugno 24, 2011

BLIND AND IDIOT? EUROPEAN

Come se fosse autunno, con le foglie cadenti ingiallite,  coloro che possono, arrivano a compiere il delitto perfetto senza essere smascherati. C'è qualcosa di nuovo nell'aria, anzi di antico, direbbe il poeta per descrivere la situazione. Goldman è arrivata al bersaglio ed il cerchio si chiude. 

Fra i suoi possedimenti, già nutriti e di livello, possiamo aggiungere anche la BCE, come scritto qua sopra da almeno da 8 mesi. Mario Draghi, uomo Goldman da tempo immemore, è sul trono euopeo, il tragitto iniziato sul panfilo si è concluso in maniera degna, con approvazione di SB nell'ambito della concessione dell'exit strategy. Che l'ex caimano di Arcore stia interpretando una pessima uscita di scena non lo dico io ma i fatti, timbrati dalle ultime sberle, ma il suo destino gli è più caro di quello degli italiani. Teseo Tesei, eroe vero e impareggiabile, non ti ha seguito e forse, neanche ti conosce, ahimè.

La cosa interessante è il dopo e, la spiegazione di forze come in un dipinto di Hendrik de Meijer, è abbastanza chiara. L'invasione di disperati promossa dalla pro loco cinese di stanza in Africa, è continua e geograficamente composita. Dopo i magherebini, adesso siamo ai subsahariani, schiavi in casa loro e senza scelta se non di scampare alla morte. La mezzaluna gialla non ha interdipendenze con la Caritas, ma ne sfrutta la cecità e l'ingordigia e spedisce barconi infiniti verso di noi che fruttano ai caritatevoli 40 E. al giorno a cranio...fate voi i conti su quante cose si potrebbero fare per migliorare la nostra situazione?

Se noi siamo solo l'inizio e, forse, sacrificabili, il resto meno e, gli Dei al completo, andranno a vedere il gioco cinese. Possedendo governo Usa, Fed e Bce, la pressione esercitabile è forte, ma non decisiva. Accordarsi o combattere in campo aperto, visto che gli sgambetti sono la norma? Di certo nei prossimi mesi vedremo se l'Europa ruscirà a compattarsi, est compreso, per cercare di difendersi dal suo armageddon. Germania e Francia, reginette isteriche e preziose, dovrebbero smettere di pensare ad una golden age sulla pelle degli altri, perchè dopo toccherebbe a loro.

L'Africa è una buona base di lancio per qualsiasi manovra offensiva, possiede quantità enormi di materie prime e i cinesi lo hanno capito, altri meno e portano lì solo i call center con i novelli schiavi globalizzati. Un teatro di operazioni enormi e la guerra, meglio combatterla sul territorio di altri che sul proprio e, questo, Goldman e il gruppo Bilderberg, parenti e soci, lo sanno e lo impogono ai fratelli scemi, gli europei, che sembrano non capire nulla. 

La mano pesante dei padroni del vapore si è vista oggi, 24 giugno, in piazza affari. Moody's, prezzolata come non mai, è stata usata come ariete per annichilire il listino di italiano per arrivare al governo e far capire che gli ordini si eseguono e non si discutono mai, ma questa è guerra interna, tranne che per i risparmiatori, presi in gioco più grande e più sporco.

Il vento è cambiato? No, lo sterco arriva sempre benissimo.