mercoledì, febbraio 10, 2010

DAY WITH NO LIGHT
















Oggi è il giorno delle valige di cartone, degli occhi tristi dei bambini, del fiato corto, della speranza tradita, dell’addio al cuore, del braccio tagliato dal fratello, di una gioia durata lo spazio di una mattina, di un addio violento e crudele, di una terra violentata senza ritegno, di tante facce senza nome. Per molti italiani è il giorno dei MORTI DI SERIE B.

Oggi è il giorno del ricordo della tragedia delle Foibe, dei morti ignorati per 60 anni, di una pulizia etnica non confessabili perché avallata dagli stessi fratelli, quelli migliori, quelli perfidamente e coscientemente Comunisti.

Io oggi, porto il mio saluto, il mio pianto silenzioso, il mio sangue, la mia carne, se potessi, a loro, vittime silenziose mai ricordate a sufficienza, e alla bellissima terra d’Istria e Dalmazia, a Pola, Ragusa, Zara, Fiume, Albona, Pisino e a tutte le città strappate alla Madre Patria.

DE MORTE TRANSITURI AD GLORIAM.