domenica, maggio 23, 2010

IN GOLDMAN WE TRUST


Si può affermare che il potere economico, vero motore del mondo, difficilmente viene condiviso? Certamente, ciò vale nelle democrazie occidentali, nei potentati islamici e nelle dittature comuniste. Il fatto che ci possano essere delle elezioni politiche, non è affatto una condivisione delle scelte, ma uno schermo dove la gente crede di poter scegliere.

Nelle dittature comuniste e nei regimi islamici, ciò non viene mai preso in considerazione avendo come punto essenziale, l’annullamento dell’essere umano, specialmente nelle sue esemplificazioni più deboli ed esposte.

Il discorso diventa più interessante per il mondo occidentale, mondo sempre difeso su questi schermi, mondo da modificare in alcune sue strutture. Senza tirare in ballo Huxley, Darhendorf, Giovanni Volpe, etc., il controllo del potere economico ha sempre incentrato le politiche occidentali, senza cercare di modificarne l’intrinseca essenza.

Il fatto che il capitalismo nella sua estrinsecazione maggiore, il sistema borsistico internazionale, abbia diffuso del benessere, non riesce a scalfire la sua struttura centrale.

Si cerca di far credere che il mercato è libero, come lo sono le democrazie, ma le oligarchie dominanti sono sempre all’erta, senza condividere mai, illudendo molti con la creazione del falso mito di un sincretismo finanziario, mai nato per la verità.

Come coniugare tale falso mito con il mantenimento del parco buoi, sempre pronto a digerire ogni schifezza proposta e senza protezione alle mosse dei regnanti, quelli veri, quelli che, talvolta ospiti di Panfili, muovono le pedine in maniera sapiente?

Ripensando agli ultimi fatti che hanno movimentato la borsa, non è stato difficile ricordare che Buffet possiede il 20% di Moody’s, che è socio di Goldman Sachs e che, quest’ultima, riedizione vera dell’Olimpo, si era occupata del collocamento dei titoli greci nel mercato finanziario.

La stessa GS, è stata poi multata per frode e false comunicazioni a New York per 1 miliardo di $, avendo già fatto però, 3 miliardi di $ di utile nel primo trimestre. La tempesta greca è stata solo l’antipasto per la controffensiva lanciata da GS che, con ottimi risultati sta tenendo tutti sotto scacco. Certo se la nostra mossa è quella della Merckel, che ha affossato di nuovo i mercati che vivono di voci e di attese, abbiamo fatto la figura dei dilettanti e seppellito, se mai non si fosse capito, la collegialità dell’Unione Europea.

La stessa GS ha piazzato suoi uomini nell’Amministrazione Usa, quella della svolta di Mr. Niceguy, leggere per credere:

William C. Dudley-Presidente della Federal Reserve Bank of New York; partner e managing director GS;Gary Gensler- Presidente della Commodity Futures Trading Commission; 18 anni c/o GS; Mark Patterson- chief of staff di Tim Geithner (il ministro del tesoro di Obama) ex Goldman lobbyist; Philip Murphy- ambasciatore in Germania ex Goldman executive; Diana Farrell- vice-direttrice del National Economic Council ex- Goldman; Emil Michael, White House fellow; ex investment banker con Goldman.
(fonte Canada Rex Company)

Quelli piazzati in Europa completano la costruzione piramidale, basterebbe ricordare il tanto osannato Mario Draghi, uomo GS e Direttore Generale del Tesoro all’epoca della sosta del Panfilo al largo di Civitavecchia. Lui c’era, com’erano gli aperitivi Mario?
Come cantava Vasco, liberi liberi….?

65 Comments:

Blogger Simone said...

La dittatura del denaro.
La cartamoneta materiale emette un suono che è un fruscio,molto simile a quello dei serpenti velenosi.
Quella virtuale,che non esiste ma è minacciata e promessa da un intero sistema,è la creazione di una scena tridimensionale.
Teatro di figura.
Burattini che recitano una parte già scritta,burattinai nascosti che decidono le loro sorti.
Le corde,più o meno visibili,sono i soldi.
E noi quale finzione abbiamo?

Talvolta benedico la mia italianità maledetta:ci permette di assistere alle sperimentazioni più ardite e crudeli.
Perchè tutto ciò che accade qui,avverrà poi(tra qualche tempo)anche nel mondo.
La prima visione dell'ultima recita.

Io chiamo Anders Ek vestito da prete,voi?

1:33 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Simone

Money never sleeps, citando Gordon, il simbolo mai abbastanza capito di WS. Peccato che il film finisse in maniera maledettamente buonista.
Io mi fermo al primo sigillo, quello templare.
Italo

1:40 PM  
Blogger Italo Muti said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

1:40 PM  
Blogger Tani said...

Senza dubbio, il piu bel articolo apparso su questo blog. Per equilibrio, cruda verita', e saggezza.


Poco da aggiungere. Di sicuro lo faro leggere a mia figlia.

Da insegnare nelle scuole business dove si preparano i "burattini che recitano la parte gia scritta".

2:44 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Tani

thank you Boss, che faccio adesso? Come dice il Direttore Olivari, muoio ed entro nel mito?
Magari continuo, e se chiam il Real Madrid?
Mah....
Italo

2:50 PM  
Blogger jeremy said...

Sto maturando l'idea che solo una guerra termonucleare possa cambiare davvero le cose. Fino a quel momento dobbiamo accontentarci di vivere in un mondo di finzione programmata. E magari scegliere di far finta di niente oppure di esiliarci ad una vita lontano da tutto, ma vicino agli affetti. Io sto maturando questa idea.

4:43 PM  
Blogger nanomelmoso said...

l'europa unita ... + in fallimento ...
la germania porta avanti le sue necessità nazionali ognuno si fa gli interessi propri...
in italia l'europa viene sbandierata come moloch da venerare o da odiare a seconda delle necessità del capo popolo.
Intantola crisi aumenta come la polere nascosta sotto il tappeto e noi io forse nn riesco a capire come uscirne e sono frastornato mengre cerco di fare in modo che la musica della sala da ballo mi spegna il cervello perchè con il senso di impotenza che ho addosso meglio vivere abbagliati dagli sfarzi della sala da ballo ... ma forse sono solo uno struzzo :S

4:44 PM  
Blogger Simone said...

Ah Giuliano,benvenuto nel club degli Alberi Luminosi.
Però la consapevolezza regala una forma di felicità estrema,totale.
Bello il flusso d'incoscienza di Nanomelmoso:il caos,nel bene e nel male,genera la vita e la morte.

E adesso mi fiondo con lo sguardo sul Giro,uno squarcio di realtà in mezzo a tante finzioni.
Meglio lo Zoncolan in bici che la fila in banca per il mutuo.
Il sudore vero dell'asfalto da una parte,i sudori freddi della vaselina dall'altra.

4:57 PM  
Blogger Silvano65 said...

Grande Italo, per la tua capacità di svelare quella rete di nomi e di fatti che permette di capire le cose. Chissà perché queste semplici osservazioni non le troveremo mai sulla spalla del CdS, magari a firma di qualche Panebianco o Galli della Loggia, troppo impegnati a far digerire al parco buoi la solita storia dello Stato troppo presente e pesante e sui costi della Pubblica Amministrazione palla al piede, sorvolando naturalmente, per esempio, sui costi che provocano alle imprese un sistema bancario ingessato che imbriglia la concorrenza le mancate liberalizzazioni, dai professionisti ai maledetti tassisti.

11:05 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Silvano65

Rcs? peggio che andar di notte. Se esiste un punto dove incominciare a ripulire è proprio quello.

Benvenuto

Italo

12:15 PM  
Blogger Dane said...

Il bello è che uno legge il pezzo e la prima impressione è "vabbè, ma questo è il solito pistolotto anti-capitalista scritta dal solito marxista frustrato..."
Poi rifletti su chi ha scritto il pistolotto e valuti cosa ha scritto come faceva mio nonno che da bambino, per insegnarmi a pesare le parole, organizzava le nostre chiacchierate passeggiando sul fiume facendomi portare un cestino di vimini: per ogni cazzata che dicevo dovevo metterci dentro un sasso. A furia di arrivare a casa col male alle braccia ho imparato a preferire all'istintivo dire quello che penso il più saggio pensare quello che dico.
Ho riletto il pezzo, sassi nel cestino: zero. E quindi?!...
E quindi siamo nella merda ragazzi, cominciamo a pulire?!...

7:15 PM  
Blogger spike said...

il problema europa è che è poco unita non troppo. In uno stato federale con istituzioni democratiche bilancio comune ecc. il problema Grecia non avrebbe fatto da detonatore e il cerino sarebbe rimasto in mano a Mr nice guy.
Mr nice guy che così facendo vince la battaglia delle emissioni, ma potrebbe perdere la guerra della ripresa.
Vedremo

8:09 PM  
Blogger jeremy said...

spike, troppe differenze mai davvero affrontate. Basta solo il sistema fiscale (di primaria importanza) troppo differnete tra le nazioni della UE per capire che cosi com'è l'Europa "unita" non va bene e va rivista.

10:19 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Dane

Danke

Frammenti di verità, tutta non si può dire. Quando ci ho provato (ti ricordi dove, no?)mi hanno preso per pazzo. Forse è meglio vivere così, nella non consapevolezza e quando la morte ti coglie, non te ne accorgi.

Italo

10:23 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Spike, Jeremy

Europa? Unita? Vogliamo dire Germania e Francia (non tutta)?

Smesso di litigare su Mou, on the other side, avrebbe detto Jim Morrison?

Mr. Niceguy deve stare attento, l'economia è sempre al primo posto negli Usa, il resto segue.

Una moneta, un sistema fiscale, non a chiazze.

Ci sarebbe da lavorare in teoria, vedendo gli attori, peraltri insipienti, vado a prendere il tank nel box.
Italo

10:28 PM  
Blogger spike said...

italo.
abbiamo una moneta, ma non un sistema fiscale come giustamente diceva jeremy e tantomeno una vera unità politica che non può che esser federale. Il parlamento, l'unico eletto, conta poco. Le altre istituzioni non risponfono ai cittadini e anzi quegli irresponsabili dei nostri governanti le usano da paravento (l'ha detto l'europa).
Lasciando perdere le utopie, son proprio curioso di vedere che s'inventano per rattoppare la situazione cercando di conservare lo status quo.

11:23 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Spike

Da un eroscettico come il sottoscritto, c'è solo voglia di vedre sbaraccare un parlamento inutile, nato morto. alla fien Germani e Francia comandano senza avere numeri, con gli stessi peccati che si portano dietro da molto tempo. La grandeur e il reich mica li ho inventati io. Alla fien, la politica aggressiva della Polonia risalterà fuori, come è arrivata alla luce la feroce voglia di guerra della Georgia. Una federazione? Se avessero intelligenza ci avrebbero già pensato. Noi abbiamo la storia, a volte però ci condanna.
Italo

11:50 PM  
Blogger nanomelmoso said...

L'europa unita era forse un sogno negli anni 50 dopo è diventata il regno delle lobby perchè la democrazia delle elite di governo 'hanno reso un organo facilmente controllabile dai pochi che siedono al poter.
Basta far parlare qualche utile in europa e subito i parlmaenti devono reagire di conseguenza.

ABbiamo cercato di fare in pochi anni quello che richiede millenni perchè tra di noi europei c'è sempre una certa forma di diffidenza basata sui pregiudizi nazionali.

12:22 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Nano
Gli Usa hanno l'unica costituzione veramente liberale, noi all'art.3 abbiamo un aRepubblica fondata sul lavoro,ti rendi conto? Una repubblica fondata sulla libertà intangibile dell'uomo, sarebbbe già un passo da gigante, la forma che fa sostanza.
Germania, Francia, Italia, ci siamo mai amati? COme facciamo ad cedere delle prerogative nazionali?
Cominciare con esautorare la Bce sarebbe un passo in avanti, con i deficienti che la popolano...
Italo

12:39 AM  
Blogger nanomelmoso said...

italo
per capire un po degli americani li devi vivere e capire il loro amore per la democrazia e la libertà ...
noi abbiamo voluto fare una unione basta su una moneta schifosa fin dal nome ma ora siamo in mezzo alla palude perchè abbiamo cercato di mischiare un po tutto per c omodità .... cercando forza lavoro all'estero sperando di far uadrare il cerchio nell'iperspazio dell'economia sol che le genti ragionano con la pancia e sentono virbazioni strane

12:44 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Nano

e tu chiamale se vuoi, vibrazioni..

Dilettanti all'ennesima potenza.

Italo

12:48 AM  
Blogger nanomelmoso said...

italo
siamo sicuri ceh siano dilettanti?

12:49 AM  
Blogger paperogha said...

il sistema borsistico trasformatosi da mezzo a fine dell'economia, è una delle perplessità più grosse che ho sull'attuale sistema capitalistico.
Come tu scrivi, Italo, i mercati che vivono di voci e di attese hanno certamente contribuito al nostro benessere, ma hanno anche legato questo benessere a quelle voci e attese, creando un senso di precarietà dell'esistenza che forse qualche decennio fa era minore. Il mondo in generale ha accelerato e questo aumento di velocità probabilmente ha avuto un influsso anche sulle aspettative di noi popolo di questo mondo. Viviamo nell'era del Carpe Diem e quindi le nostre prospettive non vanno oltre il brevissimo periodo. Il prezzo è giusto? Non lo so, ma mi viene da pensare che forse Modigliani oggi non avrebbe potuto vincere il Nobel con la teoria del ciclo vitale :-)

Dici che l'Europa basata su valori monetari sia stata una scelta degli oligarchi per poter continuare a gestire meglio il loro potere?

10:56 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Nanomelmoso
Professionisti per il loro sporco utile, dilettanti come figure istituzionali.

@Paperogha

Sull'Europa ues, solo che non sapevano di essere morti, stretti tra Usa e Paesi emergenti.

La borsa ha un peso eccessivo, gli utili del comparto finaziario si fanno in maneira troppo illecita di cui MAdoff è solo la punta dell'iceberg.

Italo

11:04 AM  
Blogger Dane said...

Io ero un europeista convinto, poi ho cominciato ad avere dubbi quando ho visto l'accettazione della situazione vergognosamente ed ipocritamente ibrida della Gran Bretagna (ve l'immaginate il Missisippi o la Louisiana che non entrano nel dollaro?!....) ed
ho avuto la certezza quando ho scoperto che pagavamo stipendi a parlamentari europei che passano le giornate a Bruxelles a discutere sulla messa a norma di legge del raggio di curvatura delle banane.
Non dimentichiamo che la CE non nasce da una precisa e condivisa linea politica europea, ma discende dal MEC, cioè commercio, cioè soldi....

12:18 PM  
Blogger axel shut said...

c'era un libro di Mario Giordano (sì, proprio quello) qualche anno fa "L'unione fa la truffa", faceva sbellicare ma anche riflettere
@Dane: e del tenore di umidità delle noci secche non ne vogliamo parlare :-D?
comunque ho un sospetto su dove finiscano poi quelle banane

1:19 PM  
Blogger nanomelmoso said...

axel considera a che milano si dice vado honolulu a drizza i banan con il c..u.
Se così fosse non sarebbero a norma... :D

1:24 PM  
Blogger Dane said...

"c'era un libro di Mario Giordano (sì, proprio quello) qualche anno fa "L'unione fa la truffa", faceva sbellicare ma anche riflettere"

Quando Giordano si occupava di quelle cose era eccellente (ricordo i suoi servizi per la Rai in bicicletta, o i suoi interventi al Maurizio Costanzo Show: "All'invenzione del telefono il Ministro delle Poste inglese dichiara che quell'invenzione non farà strada: l'Inghilterra non ne ha bisogno perchè ha ottimi postini..."). Poi anche lui ha deciso di buttarsi via....

"comunque ho un sospetto su dove finiscano poi quelle banane"

No, per quello si (gli) pagano (paghiamo) i trans.....

1:26 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Dane

esattamente, mercantilsmo allo stato puro, ma solo per gli eletti al parlamento europeo e per il contorno che gli giro intorno.

@Axel
Quel libro di Giordano era molto interessante e lui stesso, era veraemnte ficcante. Si è perso o tiene famiglia?

@Axel, Nano, Dane

Per caso finiscono in Lazio? E' solo un sospetto eh.

Italo

5:21 PM  
Blogger spike said...

il concetto di europa unita è nato per evitare che col passar degli anni e l'affievolirsi del ricordo della guerra, tornassimo a sparaci l'uno l'altro.Purtroppo miopio ed egoismi nazionali ne hanno rallentato il passo ed ora siamo a metà del guado col fiume in piena.toranre indietro è assurdo.solo la germania da sola avrebbe chance di farcela stretti come siamo tra bric e usa.
ricordo di nuovo che se ci fosse uno stato ue, i suoi conti sarebbero molto migliori di quelli usa e di conseguenza ora sarebbero gli usa quelli sotto tiro.
intanto ci siamo sciroppati una manovra assurda e insufficiente. mi sa che tra l'inverno e la primavera prox dovranno di nuovo metter mano alle forbici.

1:03 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Spike

yes, solo Germania, forse, non è neanche sicuro.
Però è stata un'occasione persa, direi perfino storica.
Sulla manovra devo ancora vederla. Senza passare da demagogo, il taglio più forte deve esserre sulle caste, compresa la magistratura. Roba ta tagliare ce n'è a iosa. Sullìevasione e sui falsi invalidi, l'ho detto da tempo, ma per farlo in certe zone, non basta il mio di tank. Solo sulle asl campane, ci sarebbe un recupero record.
Italo

12:55 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

Un elogio a Italo, per lucidità e profondità, e a tanti di voi per i vostri interventi competenti e sensati. Non ho niente di utile da aggiungere, se non notare che mi trovo sempre più spesso a concordare sulla orrenda necessità di una guerra che riazzeri i nostri bisogni e la nostra mentalità. Sono in tanti a pigliarci per il sedere: prima al tg hanno intervistato un ex manager che ha deciso un giorno di mollare tutto e girare in barca a vela, e che ha avuto il coraggio di dire (riassumo) "al giorno d'oggi il problema non è guadagnare soldi ma sapere come spenderli". Ah, guadagnare soldi non è il problema? Con aziende - parlo del settore che conosco - che fingono di non vedere le fatture dei collaboratori o mettono le mani avanti, se scrivi un libro, facendoti chiaramente capire che devi essere onorato di scrivere, di compenso non si parla neanche? E questo è un settore (nato come) nobile, figuriamoci a livelli dove ricatti e soprusi sono ancora più squallidi e quotidiani. E quel tizio dice che il problema vero non è come guadagnare ma come spendere in maniera saggia? Una presa in giro, come le tante che ci propinano i burattinai (cit.), quelli dei panfili e tanti altri...

2:39 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

Aggiungo: io a furia di firmare i miei interventi con nome e cognome e non un nickname mi sa che faccio una brutta fine...

2:40 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne

Ciao dioscuro,
il manager sarebbe da fare a fettine, come i politici e i magistrati che la parola sacrifici non conoscono neanche di striscio...anzi, le strisciate forse si...
Per il nome/nick non ti preoccupare, mi mandi una mail e arrivano, tanto io mi diverto.
LA decenza questa sconosciuta.
Italo

2:58 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

@Italo: ah ah, strisciate di sicuro! Ok per email, ma intanto proseguo, in fondo non compare l'indirizzo di casa. Meglio, visto che sai che qui dalle mie parti guai se esci dal Pensiero Unico...

3:06 PM  
Blogger nanomelmoso said...

roberto ... magari quelo manager ci crede davvero ... che fare i soldi sia facile.
intanto abbiamo costruito il sistema perfetto non così scontenti da fare qualcosa rassegnati a non poter fare nulla e abbastanza con la pancia piena da non voler scartabellare tutto.
Intato io vado a casa a godermi il mio ipad nuovo :P :P :S

3:09 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne

E' tempo che conoscano anche il dolore....unico
Italo

3:16 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Nano

Dimmi se serve a qualcosa questo benedetto Ipad

Italo

3:17 PM  
Blogger nanomelmoso said...

italo
appena l'ho usato per un po te lo dico al momento ci posso leggere un po di giornali a g ratis leggere le mail quando sono in giro e potrò commentare con agio qua e su indiscreto! pensa che bello sono al mare e posso postare su indiscreto .... oddio visto che sarò non lontano da te mi sa che non lo farò :S ma potrò

3:18 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

@nomelmoso: maledetto, l'iPad! Io comprerei anche uno straccio per pavimenti, con il logo della Mela (a proposito di vittime del sistema che crea falsi bisogni...), ma sono salvato (!) dal mio attuale status nel quale non è saggio spendere soldi per qualcosa di certamente delizioso ma forse (per me) non utile... Io ho bisogno assoluto del portatile per scrivere, scaricare ed archiviare articoli, ho già il Kindle, insomma.... resisto, eroicamente (come sono ridotto, Italo, usare l'avverbio "eroicamente" per situazioni come questa...)

3:18 PM  
Blogger nanomelmoso said...

bob
io lo vedo perfetto per scricare ed archiviare articoli ...
è un ottimo compagno del kindle ( che posseggo pure io) ma scrivere ecco ti ci vuole la tastiera secondo me :)
ps
io spero che esca la versione per ipad di sports illustrated :P :P

3:22 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

@nanomelmoso: ecco, sapevo che ci voleva la tastiera, e già si perde un po' del valore originario dell'aggeggio... Ma non ne metto in dubbio la bellezza, solo l'utilità per ME, e poi sono ideologicamente contrario a spendere così tanto per qualcosa che non sia davvero necessario.
Poi, lo ammetto, mi sto stufando di tutto, proprio di tutto, in generale.

3:26 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne

anch'io la penso come te, vorrei avere poi mi idco, ma cambierebbe qualcosa? Resisto facilemente. Il mio tallone d'achille è il collezionismo di album di figurine.
Ne ho appena comprato uno del 1972 le grandi battaglie storiche, completo da edicola. Non è che dopo la mia vita migliorerà incredibilmente, però lo feci da piccolo con mia madre e questo mi basta.

@Nano

beato te, ad maiora

Italo

3:32 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

ItaloMuti: eh sì, capisco molto bene. Io anni fa su ebay comprai alcune cosine che mi ricordavano l'infanzia e che - per mancanza di spazio in casa piccola - avevo dolorosamente buttato via.

3:37 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne
Mi padre buttò, nel corso di un trasloco, la serie originale di Tex a strisce orizzontali. Ancora oggi ho dei brutti ripensamenti.

Italo

3:45 PM  
Blogger nanomelmoso said...

io buttai via tutta i miei fumetti i quaderni delle elementari ... un aserie di ricordi ma quando lo fai no nci pensi ...
perchè sono solo oggetti hce occupano spazio

3:52 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

@ItaloMuti: però...
@nanomelmoso: a intervalli periodici, visto che anche qui ho problemi di spazio, agisco freddamente, giudico inutili cose che mi sono trascinato nei 4 traslochi in 5 anni (dal 2000 al 2004) e le butto... con una soddisfazione quasi fisica. Devo avere qualcosa di psicologicamente rovinato sul discorso "fare spazio": non faccio altro che cancellare sms appena inviati o ricevuti e non più utili, email ricevute e a cui ho già risposto, e cose simili. Altro che horror vacui, ho il terrore del tutto esaurito!

3:59 PM  
Blogger nanomelmoso said...

io non butto via nulla ma poi quando mi prende la scimmia butto via tutto e poi me ne pento

4:04 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne

Lasciamo stare, ogni volta che ci penso mi vengono i sudori freddi. Ah, non contento buttò via anche i primi numeri del Comandante MArk, Zagor e il Piccolo Ranger.

Italo

4:06 PM  
Blogger Roberto Gotta said...

@ItaloMuti: per completare l'opera!

4:11 PM  
Blogger Italo Muti said...

@BobtheOne

Perchè fare le cose a metà?

Italo

4:48 PM  
Blogger Tani said...

Mah, Roberto,credo che nemmeno la guerra ci farebbe tornare con i piedi per terra. Magari una decina di anni, poi torneremo ad essere gli stessi: uomini che non imparanno mai dalla loro storia e dai loro errori.

A proposito di guerra: il governo canadese si prepara a spendere qualcosa come 1 miliardo di dollari per garantire la sicurezza dello G8 e G20 che si svolgeranno fra un mese a Toronto e Huntsville.

Un miliardo di dollari!
Una cosa allucinante!
Per paura che delle teste di cazzo arrivate dal Europa, possanno distrugere una citta' dove si terra' uno di quei inutili meeting dove Tremonti e Co. parleranno del nulla.

Dove eravamo rismasti? Ah, iPad...

11:31 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Tani

ce lo meritiamo Lapo, ce lo meritiamo.....
1 billion?
Il G8 lo faccimao nell aterra di Baffin, nella parte nord, vediamo se arrivano frotte di figli di papà e di deliquenti(c'è differenza?) a rompere i coglioni.
Grande Boss, in everytime
Italo

12:07 AM  
Blogger Tani said...

Si Italo, si.
Proprio 1 billion dollars!

Mi viene da piangere per come siamo ridotti...

12:14 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Tani

Non è che per caso, volete anche Lapo, Epifani e la moglie di Moratti?
Italo

12:20 AM  
Blogger Miky said...

In panfilo we trust, my dear Italo ;-)

@All
D'accordo con voi tutti, la tabula rasa, e ce lo diciamo da tempo immemore, sarebbe necessaria a qualsiasi livello lavorativo, politico, finanziario, scolastico...sportivo.
Ma come dice nanomelmoso e come ci siamo già detti Italo,Rob&Simo, l'impotenza di fronte a questa situazione è deprimente. Ancor di più se vista da occhi come i miei non ancor privi di Speranza.
Così "L'Elogio della Fuga" di Laborit rimane veramente l'unica soluzione percorribile per non perdere la bussola in questo ca**o di mare sconvolto da una tempesta che pare ahinoi essere ben lontana dal cessare.

"Quando non può lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l'andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme. Rive sconosciute che saranno per sempre ignorate da coloro che hanno l'illusoria fortuna di poter seguire la rotta dei carghi e delle petroliere, la rotta senza imprevisti imposta dalle compagnie di navigazione. Forse conoscete quella barca che si chiama desiderio."

...Al contrario vostro mia madre ha sempre tenuto tantissimo ai "ricordi" della mia infanzia, ed io ne ho ereditato la capacità di archiviare qualsiasi cosa degna di un minimo d'importanza..per cui nel garage di casa quando ho tempo riesco malinconicamente a ricostruire qualcosa del tempo ormai andato, ma anche a me Tex è stato sottratto con la forza :-((

"Per noi, la causa prima dell'angoscia è l'impossibilità di realizzare l'azione gratificante, e sottrarsi a una sofferenza con la fuga o la lotta è anch'esso un modo di gratificarsi, quindi di sfuggire all'angoscia."
[ancora "L'Elogio della Fuga"]

1:23 AM  
Blogger jeremy said...

Complimenti Miky. Tani, scusa ma perche spendere un miliardo di dollari quando con molto meno avresti potuto dotare migliaia di volenterosi torontesi di fucili caricati a pallini di gomma dura (di quelli che ti ricordi per il resto della vita....)?! Avresti risparmiato un sacco di soldi e l'amministrazione vi avrebbe regalato divertenti ore di svago......

8:57 AM  
Blogger Italo Muti said...

@Miky

ma se ci fosse invece qualcosa in
pentola, che lievita piano piano?

@Jeremy
si potrebbe fare anche qui, anche con il tiro con l'arco, pensa che bello, colpirne molti per ...colpire tutti (Anche Mao va rivisto)
Italo

9:43 AM  
Blogger Miky said...

@Jeremy

Thanx!

@Italo

Direi bene, ma è il "piano piano" che mi scoraggia...1, 10, 30 anni?...troppo intangibile come situazione per restare ed aspettare...parlo personalmente..

1:21 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Miky

Piano piano non deve essere preso in senso letterale, si incomincia dalle fronde laterali per poi puntare al centro.
Italo

12:34 AM  
Blogger Dane said...

Questo commento è stato eliminato dall'autore.

1:28 PM  
Blogger Dane said...

No, il tridente di Mourinho no!...

1:49 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Dane

Per tridente, intendi quello suggerito a Tani?
Lapo, Epifani,moglie di Moratti?
Se si, chi gioca a destra? Lapo? ma distingue la sinistra dalla destra?
Italo

2:12 PM  
Blogger axel shut said...

la moglie di Moratti sicuramente a sinistra, Lapo mi sa che parte da centravanti alla Hidegkuti che penetra da dietro all'improvviso, questo però vuol dire che Epifani sta a destra :-D

2:21 PM  
Blogger Italo Muti said...

@Axel

Lapo alla Nandor Hidegkuti? La tua ironia beffarda a volte diventa cattivissima. EPifani allora parte da dietro com Puskas? Oppure lo mette solo dietro agli altri come al solito?
I dubbi amletici della vita possono anche tormentare delle intere esistenze.
Italo

2:28 PM  

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