1453, ONCE AGAIN?
Parafrasando Vasco, cosa succede, cosa succede in città…., spostandoci più a sud, cosa succede in Africa? Rivolte improvvise nate dalla fame, un innesco pericoloso, come la povertà. Di solito contigue.
Tunisia, Egitto e Giordania in itinere, stanno segnando questo inizio 2011 con il simbolo del sangue.
Spettatori o attori preoccupati? Un ruolo decisivo sta anche alla vecchia Europa, morta da tempo, anche se nessuno lo dice. Morta nella spirito, morta nelle azioni e, senza dubbio, morta nel cuore.
Se la Tunisia, ha un determinante preciso, rivolta del pane, la cosa sospetta è l’evolversi della situazione e la sua dinamica.
Dopo la Tunisia, con Ben Ali in fuga, la febbre è arrivata in Egitto, improvvisa e devastante. Anche la Giordania ha lo stesso problema ma, i regnanti, edotti dagli esempi precedenti, hanno preso delle contromosse.
Tempistica, evoluzione geografia delle ribellioni…tutti vittime della voglia di libertà, oppure sublime e bastarda regia che soffia sulle teste dei muslim, incapaci di vedere oltre il proprio kebab?
La successione degli eventi è interessante, come se fossero dei fuochi pirotecnici ad incastro, slam perfetto, e la geografia del potere cambia. I fondamentalisti hanno la chance di portarsi ai vertici ed affrettare i piani già pronti da tempo.
Già , solo noi non vediamo un mazza, ovviamente Marrazzo escluso, imberbi, assonnati e completamente ubriachi di parole come integrazione, moschee, diritti e mai doveri, scuole craniche, abbasso il crocefisso. Naturalmente il tutto condito con laicità e solidarietà. Il supermercato della svendita dell’identità e della cazzata perpetua.
Non esistono musulmani moderati, esistono i musulmani, con le loro regole, la voglia di conquista e di imporre il loro credo e il loro modo di vivere. Adesso che Tunisia ed Egitto sono senza guida, le carte del mazzo sono nelle mani di differenti giocatori, e gli orizzonti potrebbero cambiare vorticosamente.
Egitto e Giordania con guida islamica, sono una trappola mortale per Israele, e se cadesse Tel Aviv, il nostro futuro sarebbe breve.
Il bello è che Iran, Siria, Hezbollah e Gaza parlano tranquillamente in russo e, se anche Egitto e Giordania dovessero entrare in questa orbita, il medio oriente potrebbe incendiarsi pericolosamente, anche dal punto di vista economico. Petrolio a 200 dollari al barile, per esempio, con tutto quello che ne consegue. Avendo poi Trichet alla guida della Banca Coglioni Europei, la frittata sarebbe completa.
Ma, se puro esempio, i cinesi, padroni di parecchi stati africani, stessero soffiando su vento di rivolta, affinché il fondamentalismo potesse finalmente scontrarsi ed indebolire ancora il morente mondo europeo, al fine di una rapida conquista con massicce mosse di acquisizioni azionarie di banche ed industrie?
Hanno materie prime, popolazione in eccesso da esportare, valute pregiate a iosa, cash per poter acquistare qualsiasi cosa, volontà egemonica a bizzeffe, debiti sovrani occidentali in cassaforte, chi li potrebbe fermare n questo caso?
Per tutte le ragioni esposte in precedenza, la prima cosa fare è eliminare e limitare al massimo le quinte colonne, evitare il fuoco amico, sempre perennemente democratico, e tutti i sensi di colpa che, i soloni del buonismo terzomondista del cazzo, hanno in maniera volgarmente prezzolata, iniettato nel nostro modo di vivere.
Lo scrivente ne è esente, ma gli anticorpi posseduti sono potenti.
Ad maiora….forse, con battaglia Pechino-MOCKBA per il challenge round con gli Dei?
Tunisia, Egitto e Giordania in itinere, stanno segnando questo inizio 2011 con il simbolo del sangue.
Spettatori o attori preoccupati? Un ruolo decisivo sta anche alla vecchia Europa, morta da tempo, anche se nessuno lo dice. Morta nella spirito, morta nelle azioni e, senza dubbio, morta nel cuore.
Se la Tunisia, ha un determinante preciso, rivolta del pane, la cosa sospetta è l’evolversi della situazione e la sua dinamica.
Dopo la Tunisia, con Ben Ali in fuga, la febbre è arrivata in Egitto, improvvisa e devastante. Anche la Giordania ha lo stesso problema ma, i regnanti, edotti dagli esempi precedenti, hanno preso delle contromosse.
Tempistica, evoluzione geografia delle ribellioni…tutti vittime della voglia di libertà, oppure sublime e bastarda regia che soffia sulle teste dei muslim, incapaci di vedere oltre il proprio kebab?
La successione degli eventi è interessante, come se fossero dei fuochi pirotecnici ad incastro, slam perfetto, e la geografia del potere cambia. I fondamentalisti hanno la chance di portarsi ai vertici ed affrettare i piani già pronti da tempo.
Già , solo noi non vediamo un mazza, ovviamente Marrazzo escluso, imberbi, assonnati e completamente ubriachi di parole come integrazione, moschee, diritti e mai doveri, scuole craniche, abbasso il crocefisso. Naturalmente il tutto condito con laicità e solidarietà. Il supermercato della svendita dell’identità e della cazzata perpetua.
Non esistono musulmani moderati, esistono i musulmani, con le loro regole, la voglia di conquista e di imporre il loro credo e il loro modo di vivere. Adesso che Tunisia ed Egitto sono senza guida, le carte del mazzo sono nelle mani di differenti giocatori, e gli orizzonti potrebbero cambiare vorticosamente.
Egitto e Giordania con guida islamica, sono una trappola mortale per Israele, e se cadesse Tel Aviv, il nostro futuro sarebbe breve.
Il bello è che Iran, Siria, Hezbollah e Gaza parlano tranquillamente in russo e, se anche Egitto e Giordania dovessero entrare in questa orbita, il medio oriente potrebbe incendiarsi pericolosamente, anche dal punto di vista economico. Petrolio a 200 dollari al barile, per esempio, con tutto quello che ne consegue. Avendo poi Trichet alla guida della Banca Coglioni Europei, la frittata sarebbe completa.
Ma, se puro esempio, i cinesi, padroni di parecchi stati africani, stessero soffiando su vento di rivolta, affinché il fondamentalismo potesse finalmente scontrarsi ed indebolire ancora il morente mondo europeo, al fine di una rapida conquista con massicce mosse di acquisizioni azionarie di banche ed industrie?
Hanno materie prime, popolazione in eccesso da esportare, valute pregiate a iosa, cash per poter acquistare qualsiasi cosa, volontà egemonica a bizzeffe, debiti sovrani occidentali in cassaforte, chi li potrebbe fermare n questo caso?
Per tutte le ragioni esposte in precedenza, la prima cosa fare è eliminare e limitare al massimo le quinte colonne, evitare il fuoco amico, sempre perennemente democratico, e tutti i sensi di colpa che, i soloni del buonismo terzomondista del cazzo, hanno in maniera volgarmente prezzolata, iniettato nel nostro modo di vivere.
Lo scrivente ne è esente, ma gli anticorpi posseduti sono potenti.
Ad maiora….forse, con battaglia Pechino-MOCKBA per il challenge round con gli Dei?
Italo Muti
52 Comments:
My man, io vedo in questo freddo inverno del 2011, una somiglianza con quello del 1989-90. Gli attori sono differenti, le regie sono diverse e la scenografia è differente. Spero solo che il risultato finale non sia differente. Ma ho paura che la mia speranza sparirà in giro di qualche anno.
L'Est d'Europa, seppure in modo imperfetto, si è liberato dalle catene della schiavitù comunista, per entrare in un'epoca di caos organizzato, dove non tutto è quello che io (noi) speravo nel 1990, ma per lo meno (nella peggiore delle ipotesi) è schiava di se stessa.
Se (come temo) la frustrazione e la miseria dei muslim d'Egitto e del resto del Middle East, diventerà preda dei "fratelli" del Muslim Brotherhood, saranno cazzi amari per tutti, altro che Israele...
@Boss Tani
La fine d'Israele è l'inizio della fine del tutto. La caduta di Tel Aviv, darà l'impulso per la grande invasione con il nemico già in casa. Il senso è questo. E' il segnale del buttasella, il richiamo per le armate per la battaglia...peccato che dovremo mandare Bocchino, Vendola e Marrazzo all'assalto con i loro smalti e mascara.....forse con i Cavalieri Templari è meglio, ma simao ancora pochi, ma non ci tireremo indietro.
Sapevo che saresti stato il primo, il primus inter pares, my Boss.
Italo
Non credo che Israele cadrà. Israele ha la Bomba e la tirerà se vedrà minacciata sertiamente la propria sicurezza nazionale non dai petardi dei palestinesi ma da qualche cosa di più serio. Certo, sarà il segnale di apertura delle danze, e a quel punto vedremo cosa succede, come diceva giustamente Italo. Di sicuro, la Cina degli anni '10 non é l'URSS di fine anni '80. Se non altro perché, al di là degli armamenti, i cinesi hanno in mano il debito pubblico americano che sono un'arma un po' più micidiale degli SS20 di brezneviana memoria. E, a differenza dei compagni sovietici, non hanno un'economia in disarmo come loro ma crescono alla media del 10% del PIL all'anno. Sul debito pubblico americano penso anche ai fatti di Chiasso dello scorso anno, derubricati un po' troppo in fretta e al quale non sono state date spiegazioni convincenti. Non mi occupo di polizia tributaria e ho solo un paio di esami all'attivo di quella fatta, però mi sarebbero bastati per fare quelle domande alle quali nessino ha voluto rispondere. Ecco, questi sono i prodromi per i quali, secondo me, non finirà come nell''89/90. Di là c'é qualche miliardo di persone ai quali non vanno giù un paio di cosine, e vogliono chiedercene conto. Gli Dei al momento buono salperanno sul Britannia e si troveranno al largo delle coste del Mediterraneo o chiusio dentro in qualche bunker trenta metri sottoterra, dove tratteranno l'accordo per sopravvivere con i nuovi padroni. Noi, invece, ci stiamo preoccupando delle troie di SB e della barzelletta del Federalismo fiscale, e intanto la sponda opposta del Mediterranero, il Mare Nostrum degli Antenati, va a fuoco. Tani, buon per te che stai in Ontario.
Interessante analisi come al solito, Italo...la democrazia come governo delle elìte funziona solo nel mondo occidentale, nel resto del globo la maggioranza ha bisogno di una follia (le religioni questo sono) per cui vivere o morire...altro che esportare la democrazia, con le armi di Bush o il progressismo da salotto di Obama...
@Silvano65
Gli dei stanno cercando di portarli sul Panfilo, mossa arrischiata, ma l'unica possibile, altrimenti scontro frontale.
Noi? fra giornali, sedicienti giornalisti e pseudo magistratura simao messi benissimo.
Politici? Perchè ci sono?
Italo
@Olivari Le Directeur
Onoratissimo del suo intervento Direttore, sorpreso della pubblicazione del mio articolo sull mai vecchia casa, dove sono nato.
Dovremmo esportare i gemmeli esplosivi, Sem & Tex, la democrazia al massimo livello, tanto il nemico non avrà nessuna pietà....come ha sempre dimostrato.
Italo
E ora mi tocca leggere i commenti di qua e di là...
@Cecco
lo so, sono fatiche insostenibile, e parafrasando la Melandri, sono letture INEQUE
Italo
Buonasera Italo e buonasera a tutti i lettori, sarò conciso e mirato:
1) complimenti per questa tua analisi Italo;
2) complimenti ai commenti che ho letto finora;
3 preoccupato all'idea di vedere questa lama di fuoco che si va accendendo di giorno in giorno sulle altre sponde dell'ex mare nostrum mentre i cellulari dei nostri politici sono spenti perchè o a farsi il peeling o a levarsi i peli superflui cosicchè le calze autoreggenti scivolino meglio sulle loro mefitiche gambette: calze acquistate durante i soggiorni a Bruxelles.
4) non mi piace per nulla ciò che accade laggiù in Muslimia. Non mi piace.
5) ho chiesto formalmente che vengano ristrutturate le baracche alla foce del Serchio. Non chiedo parcella per la mia prestazione professionale.
Mi offro volontario.
@DecimaMarinai
beh, come si fa a non quotare?
Oltre alla baracche alla foce del Serchio, vanno ripristinate anche quelle in Maremma, all'Isola d'Elba, e i CB.
Anessuno piace quello che succede nei paesi musulmani, ma nessuno fa un'analisi decente.
O mi sono ditsratto?
Italo
assolutamente no Italo, non sei per nulla distratto, come sempre. Infatti la preoccupazione successiva, è proprio anche nel silenzio di molti. Altrettanto preoccupante, a tratti più di ciò che accade laggiù. Dramma nel dramma
A proposito di fuoco amico e ignavia demoecumenica connessa, l'altra sera guardando l'Infedele, il conduttore al sapor di mandorlo analizzava da par suo la situazione egiziana (a proposito qualcuno mi sa dire che fine ha fatto Magdi Cristiano Allam??) per poi dare la parola a un immigrato egiziano in Italia ormai da vent'anni suppergiù con la seguente domanda: "come vive la comunità egiziana in Italia gli avvenimenti in Patria? Crede che questa rivolta sia l'inizio di un processo democratico che possa evitare il ripetersi di un altro Iran?" Risposta testuale: "L'egitto e' un paese per la maggioranza musulmano e quindi non vedo perche' i fratelli musulmani non debbano far sentire la loro voce in politica"...
Sentito questo ho preferito cambiare canale per non sentire ulteriori scempiaggini radical chic....
@Boskowsky
Olà, pensavo fossi a fare bunga-bunga anche tu....Musulmani moderati? ma quando mai, e questi vogliono vogliono anche qui da noi...col nemico non si fraternizza.
Gad Lerner? L'ebreo che sputa su Israele? c'est tout
Italo
Ciao Italo :-) il bunga bunga può servire come arma di distrazione di massa o come momento di svago pecoreccio, ma qui i temi internazionali e non che ci toccano da vicino si stanno accavallando e purtroppo temo che la priorità non vada certo al federalismo e alla tosatura patrimoniale che ci aspetta marrazzianamente dietro l'angolo. Abdallah per il momento ci ha messo una pezza in Giordania, ma c'e' il filo conduttore del rincaro dei generi di prima necessita' (grano in testa) di cui i Cinesi han fatto incetta andrebbe tenuto in considerazione per una spiegazione ampia. Non c'e' che dire: sono piu' fattori che stanno accendendo la polveriera e Israele da un lato e' polverizzata, dall'altro ha pronto l'indice sul pulsante rosso....
'I'm sorry: Israele non e' polverizzata ma terrorizzata :-)
@Boskowsky
Concordo, infatti gli etc su grano e zucchero andrebbero tenuti in portafoglio....oddio, anche quello sul petrolio, però con qualche settimana di anticipo.
Italo
Intanto Cameron si e' svegliato dal torpore a Monaco..basterà?
@Boskowsky
Olà, non so se basterà ma è un inizio, certo togliere la sharia dopo che l'hai concessa non sarà facile, ma non ci sono soluzioni.
Guarda che dall'altra parte non commento più. Son passati agli insulti senza stare sul pezzo, e io mi sono rotto i coglioni.
Manca disciplina. Mah....
Italo
@Italo: Ho notato :-) mi sono infatti regolato anch'io allo stesso modo...infatti avevo postato il link sull'articolo della Stampa appena uscito ed è passato inosservato in mezzo alla bagarre da QSVS :-)
A Londra ci ho vissuto un anno una dozzina di anni or sono e già all'epoca avevo notato che c'erano interi quartieri che, a un occhiata non superficiale, di british avevano solo l'esteriorità..soprattutto rimasi colpito quando andavo ad Hyde Park e per la prima volta vidi una donna non solo con il velo integrale, ma anche con una specie di museruola che poi i miei amici spiegarono essere tipica degli osservanti delle scuole coraniche di matrice saudita. Questa e altre scene mi illuminarono sul fatto che la famosa società multietnica post coloniale era nei fatti pura ipocrisia.
@Boskowsky
mi hanno anche ridato dell'omofobo e del fascista, senza un commento su lresto. Magari fanno dei corsi regionali per questa capacità di analisi....
Anch'io ho vissuto in inghilterra, nord-ovest Londra, quasi Watford...
poi una volta sono andato a Brixton, i've understood.
Quale segno migliore della democrazia del velo integrale, o delle scuole coraniche?
Italo
@Boskowsky: io il link l'avevo letto ed anche girato ad amici.....
@Italo: eh, però quella battuta su Marrazzo, eh....
@Dane
L'avete presa in modo sbagliato, lo stavo festeggiando, l'amour lo pervade......beccato un aseconda volta alle tre di notte " La/lo stavo accompagnando a casa"...di oslito alle tre di notte si dorme... w l'amour
Certo, chi nota solo tre parole invece dell'articolo, va segnalato al controspionaggio per un colloquio riservato...eh si, deve essere premiato...
Invece la rissa da qsvs è meglio?
Italo
Italo, io non ho preso in modo sbagliato nulla, ero sarcastico (ma non verso di te).
Vedendo troppe supercazzole per dare un alibi a certi fanatici, col mio consueto tono brusco ho scritto uno sfogo non molto diverso da quanto scritto da te o dal direttore nel suo post in questa pagina, però sono stato attaccato personalmente invece che concentrarsi sull'argomento. Quindi figurati se sono io a preferire la rissa da QSVS alle battute su Marrazzo...
p.s.: chiamare "Nano" Berlusconi invece va bene, eh.....
@Dane
ti dico solo una cosa, qui non sarebbe mai successo. Non che si possa pensarla in maniera differente, ma le risse non vanno mai bene.
Poi certo, io sono un non democratico e fascista, come se fosse un insulto per me....:-)))
Lo so che eri sarcastico, infatti anch'io parlavo in linea generale.
Italo
Complimenti Italo per le tue analisi sempre molto interessanti, che ti fanno apprezzare anche da chi avrebbe idee politiche diverse dalle tue (sempre che di idee politiche si possa ancora parlare in questo inizio di millennio).
Quando avvengono, come in questi giorni, rivoluzioni che riguardano più stati di una sola area geopolitica, io non mi chiedo mai SE C'E' una lunga mano a sospingere questi movimenti, mi chiedo sempre DI CHI E' la lunga mano...
Con questo post mi aiuti senza dubbio a chiarire un pò le idee...
p.s.: sulla ormai famosa battuta, io, da buon toscano, non posso che apprezzare la capacità di scherzare su tutto e su tutti e, anzi, sono terrorizzato dalle parole "su questo non si può scherzare".
p.p.s.: ho commentato sul tuo blog perché di là è purtroppo diventato illeggibile. Me ne dispiaccio, ma se non altro è stata l'occasione per venirti a trovare direttamente a casa tua. Buon proseguimento.
@Panjisao
Oilà, benvenuto chez moi.
Mastro Olivari, di sua sponte, ha pubblicato il mio post in casa sua, senza immaginare che qsvs de noantri si sarebbe scatenata. Peccato, perchè la discussione sarebbe stata interessante.
Qui non importante essere della mia idea, basta parlare e argomentare con calma.
LA mano c'è, troppo in pco tempo, tutti si sono svegliati allo stesso momento?
L'aria non mi piace, ma io riporto solamente quello che vedo e che so. Molte volte celo le infomazioni, alle volte uso una scrittura panegirica anti querela.
Sono toscano anch'io e la battutaccia è semplice, quasi come fosse antani.
Magari ci fossero idee, seolo lobby, purtoppo.
Italo
@Dane: L'ho apprezzato :-) spero non fossi l'unico di la'...
@Italo: cosa vuoi che ti dica, mi hanno rinfacciato persino di aver osato scrivere "...quando vostra moglie sarà...", traducendolo in "le vostre donne" per attribuirmi un atteggiamento da pastore di pecore.
Però difendono la mentalità aperta dei mussulmani perchè "bisogna rispettare le altre culture".....
@Boskowsky: io invece ho apprezzato il link (che mi ero perso), di cui ti ringrazio.
@Dane
Già, gli stessi che assaltano il museo del Cairo e che hanno fatto saltare i Buddha enormi in Afghanistan.
Burqa e scuola coraniche, le prossime conquiste civili in Italia. Paese straordinario che dette la Gran Croce di Cavaliere della Repubblica a Tito.....no words
Italo
@Dane: già. dopo quasi 1500 anni la distruzione della biblioteca di Alessandria...le mummie fatte a pezzi. Una pena infinita.
@Boskowksy: eh, ma sai, poverini.....loro non hanno avuto l'Illuminismo.......e non ce l'avranno mai e l'unica speranza resta la corruzione dei nostri costumi ma questo nessuno te lo dice.....
@Dane
La corruzione dei nostri costumi è letale anche per loro, il problema è che siamo molli.quando hanno pregato sul sagrato del Duomo, dovevamo approfittare e mandare i tank. Si risparmiava sulle spese.
Italo
http://lavocedellevoci.it/inchieste1.php?id=363
Non c'entra nulla ma volevo segnalarvela..
@Boskowsky
Bel link...
Siamo un paese meraviglioso, "capire gli italiani è inutile" (cit.), che forse è inutile cercare di aggiustare. Togliamo il forse?
Italo
Dopo aver letto un link del genere come si fa a non essere dietrologi in questo paese? (non in senso marrazziano s'intende :-) )
@Boskowsky
ah, ah, fascista omofobo...ah, ah, ah b.q. quoque tu.....
E non è l'unica cosa, ce en sarebbero di cose, poi scrivi di là ed il giorno è speso a parlare della cheisa cattolica, del preservativo e del matrimonio.
Ma Balotelli o Del Neri.....
Italo
La Chiesa, Fisichella o meno, ha sempre contestualizzato: mai sentito parlare di giostra delle meretrici? Inventata da papa Alessandro VI :-)
Scherzi a parte, la cosa importante sono i valori che permeano la propria esistenza e a quelli non si deroga mai. In quanto ai due che mi citi, pur non essendo juventino (anzi!) Del Neri me lo ricordo dal vivo sul campo di allenamento da piccolo..con una maglia rossonera ed il numero otto..compassato regista dalla nobile Aquileia :-)
@Boskowsky
e i campi catalaunici?
e la guerra tra la chiesa cattolica e i volponi d'oltreoceano?
I Dan Brown non nascono per caso....Ma la spada templare è sempre lì...
Come quella bella riuonione che i 7 banchieri di livelllo altissimo fanno ogni settimana nella big apple. la dietrologia è una brutta bestia.....
Per chi non lo avesse visto di là. E c'è anche il tutore della legge.
Mi viene il vomito.
http://www.youtube.com/watch?v=UgY6N6Qe5EA&feature=youtube_gdata_player&oref=http%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fl.php%3Fu%3Dhttp%253A%252F%252Fwww.youtube.com%252Fwatch%253Fv%253DUgY6N6Qe5EA%2526feature%253Dyoutube_gdata_player%26h%3D8259c&has_verified=1
@Cecco
com'era quella cosa sul multicultutalismo e le sue delizie? Grande Tani, c'è un motivo per cui lo chiamo Boss....
Italo
Italo, non è che una discussione su Chiesa e preservativo non sia seria, eh?!...non è che debbano esistere solo discussioni su banche e politici... ;-)
@Dane
non contesto questo, ma il senso del post era un altro...e la Cina? persa nei meandri...?
Italo
Certo, però nel momento in cui si parla di scenari futuribili anche l'analisi dell'imposizione politica di un culto è funzionale al discorso sul disegno generale... ;-)
@Dane
Ovviamente, però ritengo più sano parlarne qui da me, dove la legge è più ferrea e semplice.
Adesso la cosa è migliorata, anche se il livello di discussione resta limitato alla contingenza e sale al gradino successivo, più interessante. I grandi movimenti internazionali.
Perchè la Cina sta soffiando sul fuoco muslim?
Italo
"e la Cina? persa nei meandri...?"
hai ragione..
di là parliamo di apocalittici scenari futuri più o meno plausibili..
ma restando al presente, come abbiamo fatto a mettere in mano la nostra economia ai cinesi?
chi sono stati i fenomeni responsabili?
è stato voluto oppure è sfuggita di mano la situazione?
Italo, qua siamo più specifici, là siamo più generici......anche il target condiziona..... ;-)
@Eltopo1971
Hannno lavorato in silenzio, sono tanti e facevano meno paura dei sovietici. Il tempo ha fatto il resto. Quando hanno capito le potenzialità del capitalismo "centralizzato" e la nostra debolezza strutturale, hanno elaborato i piani di conquista.
Anche i muslim sono di passaggio, ma saranno l'ariete per saggiare e abbattere le nostre difese. Difese forti come la Maginot.
L'esempio è la adiscussione dall'altra parte, troppe voci discordanti, mentre dall'altra parte, alla fine, la voce è unica.
Se avessimo pregato noi su un suolo sacro come il sagrato del Duomo di Milano, sarebbe scoppiata la rivoluzione, e i giornali occidentali, avrebbero stigmatizzato la cosa come l'ennesima provocazione colonialista.
Adesso i cinesi comprano one billion dollars al giorno e le condizioni, alla fine, le dettranno loro, e non saranno lievi.
Junio Valerio Borghese, torna giù, abbiamo bisogni di un vero comandante, l'unico Comandante.
Italo
@Dane
quale target?
IM
italo
ad armi come sono messi?
hanno una tecnologia comaprabile alla nostra o ancora inferiore?
@Eltopo1971
A livello batteriologico all'avanguardia.
Hanno anche un sacco di cavie, e non le pagano neanche
Italo
"ma restando al presente, come abbiamo fatto a mettere in mano la nostra economia ai cinesi?"
E' iniziato tutto come un processo normale di "sfruttamento della schiavitù".
Il colpo di grazia ha un nome:
William Jefferson "Bill" Clinton.
A leggere oggi quello che Clinton scrisse all'epoca, ti spaventi dal livello di miopia che l'amministrazione americana dell'epoca ebbe. Teoricamente era un discorso (quello di Clinton) molto bello. A dieci anni di distanza...
@Tani
At the top, there's only one man, The Boss. He's really number one, no doubts, just upstairs our poor minds.
Italo
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