LEPANTO, MONTECARLO E DINTORNI
1)Fine 2008 da dimenticare, inizio promettente, ripensamento, poi ancora positivo, quindi? Fase laterale per la disperazione dei molti che non sanno cosa fare e cercano una direzione. La domanda di Silone in Fontamara: "Che fare ?";
2)Si potrebbero fare migliaia di discorsi, ma si perderebbe praticità. Prima di giugno, segni concreti di ripresa o segni di inversione economica non ce dovrebbero essere. I primi tangibili messaggi l'economia Usa li darà a giugno quando il pacchetto fiscale arriverà sul desco della gente comune. Soldi da spendere. I consumatori lo faranno?;
3)I consumatori Usa come sostenitore del mercato è un fattore da dimenticare in fretta. Il tasso marginale di risparmio deve salire, basta con i debiti, il cassettista deve tornare in auge, lo esige il buon senso;
4)Questo fatto deve incontrarsi con la scelta che i paesi emergenti dovranno fare nel campo del risparmio. Tali paesi dovranno spendere l'eccesso di risparmio e di riserve valutarie dovute ad incrementi robustissimi di PIL in, spesa per investimenti (infrastrutture) e acquisto merci.
5)Altra fattore è la perdita di fiducia che si è tradotta nel crollo del moltiplicatore monetario. Infatti, le Banche centrali hanno immesso liquidità a iosa nel sistema, ma non c'è velocità cdi circolazione, tutti sono fermi. HOPELESS;
6)Quindi? Riprendere un buon trading sfruttando l'inefficenza del mercato. Eni intorno a 16 E.? Buy, strong buy. Basta fare 8-10% vendere e aspettare lo storno successivo. Generali, Enel, Tenaris per una speculazione più forte, i titoi sottovalutati sono tanti.
7)Anche le Banche sono buone, dopo i corposi ribassi acquistare, magari a tranche. Le Banche estere poi, ancora meglio. Le migliori sono quelle inglesi, dove lo stato è entrato e non possono più fallire.
8)Per i fondi aspetterei marzoaprile per entrare, Bob Doll ha detto : Bad News are coming, quindi, pay attention;
9)Per i fratelli Leheman, altra specifica. Dopo aver fatto a fettine i russi, ancora più in difficoltà, rublo ancora svalutato, il fallimento è stata una forte concausa del ribasso del petrolio, facendo abbassare le aspettative dei petrodollari, così, nel ricordo di Lepanto. Tenete conto che un impianto di estrazione petrolifero efficiente, incomincia ad avere un guadagno dopo i tre dollari al barile. Fate voi i conti.
10) Adesso devo scappare a salvare le finanze di un calciatore con qualche risparmiuccio qui da noi, ma lui fa parte degli onesti;
Italo Muti
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